Alberto Meda: L’ingegnere gentile che disegna la leggerezza.
Dopo aver creato un velo di attesa sui nostri canali social durante il mese di ottobre, è arrivato il momento di puntare i riflettori sull’uomo dietro il design. Un maestro indiscusso, un ingegnere con l’anima da poeta, un partner prezioso di Colombo Design: Alberto Meda.
Se si dovesse descrivere Alberto Meda con una sola parola, quella parola potrebbe essere “equilibrio”. L’equilibrio perfetto tra rigore tecnico e sensibilità umana, tra tensione strutturale e leggerezza visiva. È questa la cifra stilistica che ha reso Meda una delle figure più autorevoli e rispettate del design italiano e internazionale, un uomo la cui storia affascinante si intreccia da anni con quella di Colombo Design.
Nato nel 1945 a Tremezzina, sulle sponde di quel Lago di Como che forse gli ha infuso un primo senso di eleganza naturale, Meda non nasce architetto, ma si laurea in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano nel 1969. Questo background è la chiave per comprendere tutta la sua filosofia progettuale. Dove altri vedono solo una forma, Meda vede una struttura, una performance, una relazione intelligente tra i materiali.
La sua carriera decolla rapidamente: prima come direttore tecnico di Kartell, poi come consulente per giganti come Alfa Romeo, fino a diventare un libero professionista il cui talento è stato richiesto dalle più grandi aziende del mondo: da Vitra a Luceplan, da Alessi a Philips. Un percorso costellato di successi e riconoscimenti, tra cui spiccano ben sei Compassi d’Oro – il premio più prestigioso del design italiano – e l’inclusione delle sue opere nelle collezioni permanenti del MoMA di New York.
Ma chi è Alberto Meda oltre il curriculum impressionante?
È una persona piacevole, un conversatore acuto, un professionista che approccia ogni progetto con una curiosità quasi giovanile. La sua recente mostra personale alla Triennale di Milano, intitolata non a caso “Tensione e Leggerezza”, ha riassunto perfettamente la sua poetica: creare oggetti che siano essenziali, funzionali, eppure capaci di emozionare, sfidando i limiti della materia con grazia e intelligenza.
È proprio da questo approccio che è nata la collaborazione con Colombo Design. Un incontro di valori e visioni, che ha già dato vita a due maniglie entrate nel cuore della nostra collezione: PEGASO e MADI. Due oggetti che incarnano il pensiero di Meda: PEGASO, con la sua eleganza aerodinamica e la sua presa confortevole, e MADI, un segno più netto, essenziale ma carico di personalità. Entrambe sono il risultato di un dialogo costante tra la creatività del designer e il know-how produttivo di Colombo Design, uniti dalla stessa ossessione per la qualità e il dettaglio.
Dopo il successo di questi progetti, non potevamo fermarci. Per mesi, abbiamo lavorato in silenzio, fianco a fianco con Alberto Meda, a un nuovo capitolo di questa straordinaria partnership. Ottobre è stato il mese dell’attesa, dei piccoli indizi, del mistero. Ora, a novembre, iniziamo a raccontarvi la storia del protagonista, perché per apprezzare un oggetto di design è fondamentale conoscere la mente e la mano che lo hanno concepito.
Cosa aspettarsi?
Possiamo solo dire che la nuova maniglia sarà una sorpresa che racchiude tutto il mondo di Alberto Meda. Sarà un esercizio di sintesi tra forma e funzione, un piccolo capolavoro di ingegneria gentile da toccare ogni giorno. Sarà, ancora una volta, la dimostrazione che la vera innovazione nasce da una profonda conoscenza della tradizione e da una costante spinta verso il futuro.
L’attesa sta per finire. Il maestro Alberto Meda ha disegnato una nuova icona per le nostre porte. E noi non vediamo l’ora di svelarvelo.